Goldstrike/Rame

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Dec 18, 2023

Goldstrike/Rame

(TheNewswire) Vancouver, BC - TheNewswire - 24 agosto 2023 - Guyana Goldstrike Inc. (la "Società" o "Goldstrike") (TSXV:GYA), dba Copper-X Mining Inc., è lieta di annunciare che la Società

(TheNewswire)

Vancouver, BC - TheNewswire - 24 agosto 2023 - Guyana Goldstrike Inc. (la "Società" o "Goldstrike") (TSXV:GYA), dba Copper-X Mining Inc., è lieta di annunciare che la Società ha raccolto campioni iniziali da il progetto Jupiter Copper (“Jupiter”) per la sperimentazione metallurgica del processo di raffinazione del rame pulito precedentemente annunciato (vedi comunicato stampa del 15 agosto). Il materiale proveniente da Jupiter verrà spedito a breve a un laboratorio metallurgico con sede negli Stati Uniti per l'inizio del test di prova di un processo di raffinazione in un unico passaggio, rispettoso dell'ambiente, dal materiale di miniera alla piastra di rame.

Metallurgia

Questo approccio utilizza i sali fusi come mezzo per l’estrazione dei metalli invece dei convenzionali processi di piro, idro o piro-idroestrazione. Il processo a sali fusi per la produzione di rame metallico utilizza sali clorurati neutri non reattivi e non tossici come fluido di lavorazione, quindi elimina virtualmente la possibilità di emissioni tossiche durante la lavorazione del minerale di rame in rame metallico. Il sale da lavorazione è un sale fuso eutettico specifico. Questo particolare fluido di reazione è rispettoso dell'ambiente, riciclabile e quindi a basso costo, oltre ad avere un basso punto di fusione (punto di fusione 204°), un alto punto di ebollizione (800°) ed è chimicamente, termicamente e fisicamente stabile, proprietà del sale fuso che lo rende un pratico fluido estraente (lixiviante) e l'elettrolita galvanico per l'elettrodeposizione dei metalli rame. Poiché il sale è costituito da elementi non tossici, non emette vapori tossici ed è innocuo per l'ambiente. L'emissione di vapori nocivi e il rischio di contaminazione delle acque sotterranee nei tradizionali processi di raffinazione termica ed elettrica del rame rappresentano un problema ambientale significativo. Inoltre, a causa di problemi ambientali, la raffinazione tradizionale è fortemente limitata in termini di localizzazione, in particolare per quanto riguarda i nuovi impianti, costringendo i minatori di rame a spedire concentrato di rame per grandi distanze, compresi generalmente due terzi di prodotti di scarto, utilizzando grandi quantità di carburante diesel marino nella navigazione marittima e in modo significativo aumentando l’impronta di carbonio dell’intero processo di raffinazione, oltre al trasporto di ritorno o di esportazione del prodotto di rame raffinato. Ad esempio, il Cile, il più grande produttore di rame al mondo, esporta circa la metà della sua produzione di concentrato di rame (~28% Cu) per la raffinazione altrove a causa di queste limitazioni. La raffinazione pulita del rame potrebbe eliminare in gran parte questo processo del tutto inefficiente.

Questo processo viene eseguito in un unico recipiente utilizzando un sale eutettico di cloruro fuso, sia come fluido di estrazione del rame (lixiviante) che come elettrolita per l'elettrodeposizione del rame metallico. Il sale è rispettoso dell'ambiente poiché è composto da elementi non tossici e non emette vapori tossici.

Il rame si scioglie completamente quando viene aggiunto al sale cloruro fuso eutettico aerobico contenuto in un recipiente. Dopo che il minerale di rame è stato digerito, un'asta di grafite viene inserita nella miscela di sali fusi per fungere da anodo. Un alimentatore è collegato all'asta di grafite e al contenitore, che funge da catodo, quindi gli ioni di rame nel sale fuso vengono ridotti e depositati come rame metallico, che affonda sul fondo della pentola, poiché il rame è molto più denso del sale . Su larga scala, l'apertura di una valvola sul fondo della pentola consente la raccolta del prodotto rame-metallico semplicemente drenando (battendo) il rame fuori dalla pentola.

Persona qualificata

Andris Kikauka (P.Geo) è una persona qualificata in conformità con lo strumento nazionale 43-101 – Standard di divulgazione per progetti minerari e ha esaminato e approvato il contenuto scientifico e tecnico di questo comunicato stampa.